Non so chi sei: di erotismo, Tinder e incontri occasionali

Non so chi sei: di erotismo, Tinder e incontri occasionali

contegno sistema e infastidire gli schemi sopra supporto ai quali non può capitare una collaboratrice familiare a mixare un circolo: al telefono per mezzo di le I’m Not per Blonde (But I’d Love To Be Blondie)

Diciamolo palesemente: nella nostra gruppo, una ragazza giacché parla di sessualità è una giovane da riprendere; di una affinché ha rapporti occasionali c’è da aver fiducia breve; e una donna di servizio affinché ammette di portare una persona del sesso attiva è una da cui stare alla larga.

E una giovane perchГ© disegna e racconta il erotismo, i suoi rapporti occasionali e il diletto che ne deviazione, mezzo la consideriamo?

Cristina Portolano è un’illustratrice di origini napoletane affinché nel adatto sommo attività, Non so chi sei, ha raccontato unito spaccato di vitalità sopra cui è intrattabile non recuperare alcune cose di lei. In passato nel suo tomo autobiografico d’esordio, dal diritto circa giovane, l’autrice aveva messo contro scrittura consuetudine e luoghi comuni raccontando il suo attraversamento all’età adulta in mezzo a stereotipi di tipo, vicissitudini quotidiane e gli anni Ottanta verso adattarsi da scenario. Mediante Non so chi sei, graphic novel pubblicato da Rizzoli Lizard, il divieto che l’autrice prova ad addolorare è colui sul sesso occasionale navigato da una cameriera.

Chiusa una vicenda d’amore celebre, perché non smette di introdursi in mezzo a i ricordi provocando ansie e risvegli improvvisi, la protagonista di Non so chi sei decide di montare una delle app di incontri oltre a usate e conosciute degli ultimi tempi: Tinder. Il anteriore “match” – ossia la inizialmente unione in mezzo a due persone interessate l’una all’altra – arriva poi moderatamente e da in questo luogo ne nasce un convegno.Continue reading