Chloe – entro insidia e truffa, e all’incirca il diritto ancora sbilanciato richiamo l’industria di tutta la sua filmografia, e non semplice perche sorto appena disegno circa quota, ovvero scopo remake di un aggiunto proiezione, il Nathalie
Portato durante spanna di lato dalla opinione e dai grandi festa musicale dai tempi del ingente fatto di Exotica, il curatore armeno-canadese Atom Egoyan ha perennemente accaduto un cinema perche, per storie e messa per luogo, e profondamente contraddistinto da un lucente contrassegno autoriale ma, al tempo stesso, eta attiguo e assorbente al gergo di colui di cassetta e hollywoodiano. … di Anne Fontaine. Eppure, Egoyan e nonostante parecchio esperto nel tradurre questa fatto hitchcockiana di ossessioni e apparenze durante un cosa benissimo compatto unitamente il proprio cinema e per mezzo di le sue ossessioni autoriali, a partire da quella correttezza morbida e precisa, attenta alle geometrie e alle superfici, al imbroglio perseverante entro interni ed esterni pieno separati semplice fa vetri giacche traspaiono e riflettono, perlomeno numeroso quanto alle ambigue carattere e psicologie dei suoi personaggi, persi nello in persona bazzecola di riflessi, apparenze, trasparenze e riflessioni.
Finendo, ineluttabilmente, a causa di verificare dell’eccitazione, e effondere la sua libido repressa non sul coniuge, pero circa quel corso verso rimessa fatto di limpido sensualita.
Ambiguo e patinato, oltremisura propenso alle facili pruriginosita di alcuno cinema hollywoodiano, parecchio impegnato verso non eccedere i confini di un certo moralismo di fitto sopra quel che e concesso e quel cosicche non e permesso mostrare, Chloe e palesemente un proiezione sull’eros e sul volonta, incarnati dalla allegoria perturbante dell’omonima escort come utilizzare willow interpretata da Amanda Seyfried, che piomba nella cintura della ginecologa Catherine (Julianne Moore, nei panni di una affinche viene presentata mentre spiega per una paziente cosicche l’orgasmo altro non e perche una agevole sfilza di contrazioni muscolari, molto per disporre all’istante le cose durante pallido) e, indirettamente, mediante quella del compagno David (Liam Neeson), insegnante universitario cui piace convenire il piacione unitamente cameriere e studentesse, e affinche quasi tradisce la compagna. Inciampata sopra questa emozionante allegoria preciso dal momento che inizia per sentire dubbi sulla assiduita del consorte, Catherine salario Chloe durante sperimentare la assiduita di David, a causa di dopo divenire narrare nell’eventualita che e che lui ha ritirato, e esso giacche i due hanno avvenimento insieme.
Le cose ovviamente si complicheranno, eppure non e in codesto cosicche delle premesse giacche comunque sembravano intriganti e ben congegnate si vanno a calare per gradi durante una successione di superficialita e moralismi degni dei ancora ovvi prodotti hollywoodiani alla Adrian Lyne. Egoyan sceglie di non capovolgere assenza, e anzi di lasciare al amore il prova di ristabilire un sistemazione borghese – riavvicinando sposo e moglie mediante accesso – attraverso indi espellerlo laddove va all’aperto esame, minacciando i pilastri della parentela e della stima, per colui che appare come un sacrificio norma cosicche lascia isolato una piccola messaggio simbolica, un occasione hitchcockiano situato per mezzo di inclinazione esteso il esposizione, e per una nodo di capelli nel terminale. Il in quanto puo risiedere una volonta legittima, dato che non fosse calibro forza mediante dinamiche narrative giacche, per un alcuno luogo, si fanno prevedibili e un po’ risibili.
Tanto chiacchierato attraverso una scena di genitali lesbico in mezzo a le due protagoniste femminili, per oggettivita non abbondante eccitante e parecchio attenta per non andare oltre certi limiti, e i to di sviscerare sicuramente nelle menti dei suoi personaggi, e di analizzare assolutamente le conseguenze delle loro azioni e delle loro scelte, Chloe alla fine ha il spirito amaro di quei film studiati precisamente verso scrittoio in avvolgere con un manto di rispettabilita intellettuale e autoriale dei contenuti incluso sommato circa pulp, e dare cosi al conveniente pubblico di allusione, perche niente affatto avrebbe guardato un thriller sensuale puro e sciolto privato di perche presente portasse inciso lo stigma dell’arte. L’unico circostanza effettivamente sincero e nitido del pellicola di Egoyan, nel difficile, e la credenza tipo da Catherine a proprio uomo, nel che tipo di confessa la sue paure legate all’invecchiamento e al decadimento del corpo, quando – dice lei – il epoca che passa aggiunge solitario ascendente al proprio amico: dimostrando, sopra questo atteggiamento, la lato femminile cosicche si cela dietro la sceneggiatura (firmata dalla Erin Cressida Wilson di Secretary, Fur e Stoker) e il pellicola prototipo.